JAMPING
SALTO DEL TORO
Gli Hamer sono una comunitè tribale che vive nella nella bassa valle dell’Omo in Etiopia. questo popolo vive ancora secondo la tradizione, pratica i riti ancestrali e celebra gli antichi rituali.
Tra questi uno dei riti più importanti per la loro cultura è il salto del toro si tratta del rito di passaggio per passare dalla pubertà all’età adulta, che ogni ragazzo deve compiere per poter essere considerato un uomo, per potersi sposare e creare la propria famiglia, questo rito di passaggio si conclude con il rituale del salto del toro o bull jumping, che è il momento più saliente e più conosciuto.
Nel periodo che precede il salto del toro il ragazzo trascorre del tempo con un uomo adulto che gli fa da mentore e gli insegna il comportamento, i rituali e tutto quello che necessita sapere per diventare un uomo.
La cerimonia vera e propria ha luogo in uno spiazzo libero da capanne e recinti, nei pressi del villaggio e inizia nel primo pomeriggio:
Le donne indossano gli abiti tradizionali e delle grosse cavigliere con molte campanelle iniziano a camminare, ballare e saltare in cerchio suonando delle trombette e chiamando gli uomini, ( i Maza, uomini che hanno già superato la prova, ma ancora single) che avranno il compito di frustarle con dei sottili flessuosi rami.
le donne si posizionano di fronte a un Maza e suonano la trombetta, Chiedono di essere frustate da questi uomini come un modo per mostrare la loro dedizione e lealtà verso i loro parenti maschi. L’idea qui è quella di creare un forte legame, un obbligo, tra loro.
In realtà le donne Hamer raggiungono uno stato di estasi grazie alla birra di sorgo che bevono in quantità, alle danze, al suono delle campanelle e delle trombette, e questo consente loro di affrontare e affrontare le frustate; che provocheranno profonde ferite nella schiena.
Ad un certo punto i Maza si raccolgono insieme e cominciano a radersi e dipingersi i volti e il corpo e a purificarsi prima di andare a scegliere i buoi per il salto, e avranno durante la prova un compito importante, quello di tenere fermi i buoi in fila per il salto.
A questo punto l’iniziato, nudo e parzialmente rasato, si prepara a saltare, si concentra, prende la rincorsa e salta sulla schiena del primo toro, per poi correre sulle schiene di tutti gli altri bovini allineati fino a raggiungere l’altro lato e scendere a terra ripetendo avanti indieto la oprova per minimo 4 volte, il ragazzo può scegliere di aggiungere altri capi alla fila di bestiame se ritiene di essere particolarmente forte e preparato.
Se cade, fallisce la cerimonia e deve riprovare tra un anno